Collezione Pizzuto Maestrini
La grande passione per il merletto di Donella Pizzuto e Antonio Maestrini nasce a Firenze, tra le bancarelle del mercato dei Ciompi, ed è facile immaginare una piacevole passeggiata in mezzo a quei banchi, qualche piccolo acquisto qua e là, e fra questi quello di un merletto... il primo fu un pizzo eseguito a macchina ad imitazione del Gros point de Venise, ma per l'innamoramento fu sufficiente!
Iniziò allora un percorso di recupero e di studio, per l'amore dell'arte, per salvare dall'oblio o peggio dalla distruzione (magari per adattarlo ad un nuovo utilizzo) di tanti piccoli tesori...un percorso che continua ancora oggi.
Attualmente la collezione è composta di circa seicento pezzi e comprende merletti ad ago e a fuselli, filet, macramè, buratto, uncinetto, chiacchierino, puncetto, ricami di tutti i tipi, di varie epoche e provenienti da diverse nazioni: Italia, Belgio, Francia, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Cina antica, Germania, vari paesi dell'est europeo.
L'amore per il merletto di Donella e Antonio non si è fermata alla semplice raccolta: ad un certo punto del loro cammino hanno sentito il desiderio di condividere la loro passione e contribuire così a far conoscere al grande pubblico questa forma d'arte.
E così, dal 2001, una sessantina dei pezzi sono esposti a Sansepolcro, in una mostra permanente, presso lo Spazio Adele e Ginna Marcelli, in un antico palazzo che ospita anche l'associazione "Il merletto nella città di Piero".
Una storia bella, una passione che continua...