Scuola di Tombolo di Predoi - Merletto Italiano

Vai ai contenuti

Scuola di Tombolo di Predoi

I Protagonisti > Trentino - Alto Adige

 c/o Adelheid Bacher  Walcher
Via Kirchdorf, 63/b - 39030 Predoi (BZ)
tel. 0474 - 654238
e-mail: walcher.adelheid@tiscalinet.it


Il merletto a tombolo a Predoi è di casa: non c'è stube che non abbia il suo kloppelpinggele (il tombolo) in bella mostra. Sembra che sia stato un minatore straniero ad aver importato nella valle questa interessante forma di artigianato, che dopo un periodo di progressivo oblio riprese nuova vita a partire dal 1893. Con la chiusura della miniera di rame, infatti, che costituiva da secoli la principale risorsa economica, nel tentativo di trovare nuove fonti di sostentamento per le famiglie della zona, portato avanti soprattutto dal parroco di Predoi e dai proprietari della miniera, alcune donne furono mandate a Vienna a seguire dei corsi di merletto. Là conseguirono un diploma ed impararono anche a creare i disegni; tornate alle proprie case, insegnarono a loro volta quello che avevano appreso alle donne e alle bambine di Predoi.
Nel 1908 venne fondata una prima scuola statale per i pizzi al tombolo, che fino al 1912, ogni anno, tenne un corso della durata di otto mesi. Successivamente, durante la 1a Guerra mondiale, le donne dovettero lasciare il tombolo per occuparsi del lavoro nei campi, in assenza degli uomini in armi. Negli anni Trenta i corsi furono reintrodotti, poi arrivò la 2a Guerra mondiale e ci fu una nuova interruzione.
La scuola di merletti fu rifondata nel 1948 dall'EMAPI sotto la direzione della signora Rosa Mittermair; direzione che continuò fino alla sua morte, nel 1969.
Grazie alla fondazione, nel 1994, dell'associazione "Scuola del tombolo Predoi" i corsi di merletto, finanziati dalla Provincia autonoma di Bolzano, sono svolti ancora oggi e sono frequentati da un buon numero di interessati.
Quindi, la scuola esiste ininterrottamente già da 53 anni; essa ha un grande valore per un piccolo paese come Predoi (circa 700 abitanti) e ancora oggi rappresenta un contributo, per quanto modesto, significativo per l'economia del paese.
La durata di un corso è di 100 ore; in estate, l'insegnamento si rivolge alle ragazze fino a 14 anni, in autunno alle signore di Predoi. Trattandosi di un'attività tradizionale, normalmente i corsi si rivolgono solo agli abitanti del paese; nel periodo estivo, peraltro, si possono vedere le merlettaie al lavoro nell'ambito di alcune manifestazioni.
Nella scuola si insegna sia il merletto antico, dove ogni tipo di pizzo porta il nome tradizionale – Schnecke, Mucke, Fledermaus, Finger – sia il pizzo moderno, cosiddetto "commerciale".
Si inizia con la fettuccina e il punto tela, poi si va avanti con il mezzo punto fino al punto stuoia. Il filo utilizzato è tradizionalmente di lino, ma si usa anche il cotone; negli ultimi anni si lavora anche con fili colorati.

Si ringrazia per la gentile collaborazione la signora Adelheid Bacher Walcher, Presidente e maestra della Scuola di Tombolo di Predoi

View Costantino Landino's profile on LinkedIn
Torna ai contenuti