Lucia Costantini
Burano (VE)
Nata a Burano, lavora il merletto ad ago fin da bambina quando apprese gli antichi segreti di tale arte dalle donne della sua famiglia. Nel 1984 si diploma con il massimo dei voti “Operatrice del Merletto” presso la Scuola Merletti di Burano, applicandosi anche allo studio delle tecniche, del disegno e della grafica.
Dotata di intelligenza, sensibilità e talento artistico, realizza da sola i progetti grafici delle sue opere, che poi trasforma in merletti tradizionali e bianchi oppure innovativi e policromi. Nei suoi lavori sperimenta materiali alternativi al classico filo di cotone bianco comunemente usato e propone soggetti originali e inconsueti.
Alla stanca ripetizione di schemi e stili del passato, l’artista preferisce “merlettare” vedute della sua isola, di Venezia, della laguna, barche e reti da pesca, gondole, forcole, tetti, campanili. Si impegna anche nel difficile ed elitario campo dell’arte contemporanea, ispirandosi al cubismo, all’astrattismo, al surrealismo.
Numerose le mostre collettive e personali in tutta Italia, in Europa, Giappone, Cina, Canada, Stati Uniti d'America. Nel 1993, poi, è stata invitata negli Stati Uniti a tenere lezioni teorico-pratiche di arte del merletto in celebri istituti d’arte, colleges, istituti di cultura, università. Altrettanto numerosi i riconoscimenti in medaglie d’oro, d’argento, attestati di qualità e segnalazioni di merito. E' stata la prima merlettaia italiana invitata alla prestigiosa Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Bruxelles ed è entrata tra le dieci “laureate”, ricevendo i complimenti personali della Regina Fabiola.
Ha tenuto corsi presso la Scuola Merletti di Gorizia, alla Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro, al Forum Internazionale di ricamo e merletto Italia Invita di Rimini.
Citata sulla Treccani, suoi lavori sono stati pubblicati su cataloghi, libri, riviste, quotidiani; ha curato un video sulle tecniche della lavorazione del merletto di Burano per la Fondazione Marcello.
