Mostra permanente del macramè - Castelgomberto
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Maria Luisa Tonello è una donna come poche: estrosa, generosa, gioiosa; una vera forza della natura! A lei e al suo impegno pluriennale di valorizzazione della tecnica del macramè si deve l'iniziativa che, raccolta con rara sensibilità dalle autorità locali, ha portato all'apertura, in un antico palazzo - Palazzo Barbaran - splendidamente restaurato, di una esposizione permanente dedicata al macramé: una tecnica di merletto antichissima che da alcuni anni è tornata di gran moda per le più varie applicazioni, dalla moda all'arte, al design. Di tutto questo si dà ampiamente conto nelle splendide vetrine dislocate nelle sale, in un percorso che è prima di tutto emozionale e dà conto, inutile dirlo, della grande fantasia e delle notevoli capacità di Maria Luisa e del suo gruppo di amiche. Perchè quello che possiamo ammirare è davvero un inno all'amicizia e alla creatività che traspare da ogni manufatto: ad esempio, dai raffinati gioielli con elementi in ceramica di Deruta, frutto di una lunga amicizia e collaborazione con Anna Lisa Piccioni; dai lavori in macramé ligure e in Margarete eseguiti, nel tempo, sotto la guida di Elena Venzi e Adriana Lazzari; dalle divertenti opere d'arte e di design, coloratissime, tecnicamente molto interessanti, ad esempio quando il macramé si intreccia - è il caso di dirlo! - alla tessitura...
Protagonista assoluta, però, la moda, con l'incredibile sequenza di abiti, gioielli e accessori realizzati negli anni in occasione di varie manifestazioni che è stato possibile ammirare non solo in esposizione, ma anche nel corso delle sfilate che si sono succedute nelle giornate di sabato e domenica.
Al piano di sopra, nella loggia, un'altra meravigliosa sorpresa: una selezione di numerosi ed importanti merletti antichi, ad ago e a fuselli, dalle collezioni di Luciana Molinis e Lucia Cordovado.
Non ultimo, anzi, il piacere di ritrovare, per la conferenza, l'amica Maria Daniela Lunghi, studiosa di chiara fama, che in poche parole ha saputo inquadrare nella giusta luce l'importanza dell'iniziativa e la novità dei manufatti esposti.
Consiglio vivamente, infine, l'acquisto dell'ottimo catalogo, ricco di immagini, anche di dettaglio, e di spunti che invitano a creare.
Ad maiora!