XVI mostra del ricamo e del tessuto Valtopina - Merletto Italiano

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XVI mostra del ricamo e del tessuto Valtopina

Gli Eventi > I Reportages > 2014

In tempi di crisi e di chiusura o sospensione di appuntamenti importanti per il mondo del merletto fa piacere raccontare la buona riuscita di una manifestazione consolidata come quella di Valtopina, che grazie alla determinazione di Maria Mancini e della sua scuola riesce sempre ad offrire all'artigianato tessile italiano, sempre solidamente legato ed alimentato dal richiamo alla tradizione, una piacevole vetrina e molti spunti e motivi di interesse.
Spiccano, da questo punto di vista, le iniziative nel campo del merletto affidate ormai da anni alla supervisione di Maria Bissacco: dalla mostra "Im-perfezione", al Museo del Ricamo e del Tessile, dedicata al merletto antico, moderno e creativo, al convegno, che ha visto quest'anno la partecipazione di Silvia Mira, storica del costume, e di Chiara Squarcina, direttrice del Museo di Palazzo Mocenigo e del Museo del merletto di Burano (VE). Il tema: "Intorno al merletto: tradizione e contemporaneità". Non è mancata, naturalmente una selezione di creazioni di Maria Bissacco, da sola e in collaborazione con la tessitrice Marija Pudane, sempre interessanti per il loro carattere innovativo e la varietà dei materiali e delle tecniche utilizzate.
Suggestiva l'installazione "Cortecce", di Rosalba Pepi, allestita nello spazio Giovani come raffinata espressione delle potenzialità artistiche del ricamo contemporaneo.
Molto affollato come sempre lo spazio espositivo dedicato alle scuole ed alle associazioni (più di 80 espositori, in prevalenza dal Centro Italia ma non solo); sempre bellissimo lo stand di GIlda Cefariello Grosso dedicato al punto pisano contemporaneo; affascinante ed accattivante lo spazio dedicato al ricamo giapponese; festoso ed intrigante, l'angolo di Jorge Maya, per la grande tradizione del ricamo in oro.
Per il merletto, in questo settore espositivo, poche novità e molta tradizione. Si segnalano però due proposte gioiello di particolare qualità tecnica e di progettazione: per il macramé, le creazioni di Anna Angioni; per il filet, quelle di Mariangela Porcu. Una sosta, poi, dall'amico e noto collezionista Damiano Pellicano è sempre un grande piacere...
Molto frequentato, come sempre, il settore commerciale.
Per quanto riguarda infine il concorso"Tarsie e intagli lignei nell’Umbria del Rinascimento”, per il merletto sono state premiate Manuela Ciotti e Daniela Bencini.






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