Chi scrive - Merletto Italiano

Vai ai contenuti

Menu principale:

Chi scrive

Mi chiamo Alessandra; vivo a Roma, sono sposata, ho tre figli.
Tutto è cominciato con il merletto a fuselli, alla fine degli anni Ottanta, quando nel corso di una festa estiva in un piccolo paese vidi una merlettaia all'opera e rimasi affascinata...
Ho imparato da sola i punti di base, poi ho preso lezioni da un’insegnante esperta e... preso il volo.
Oltre al tradizionale merletto italiano a nastrino, ho imparato altre tecniche, in particolare quelle a fili continui: Torchon, Bedsfordshire, Cluny, Binche. E continuo a studiare e ad imparare, in un viaggio affascinante che sembra non avere mai fine.

In Italia l’attività del merletto, che in passato ha dato lustro al nostro Paese, è rimasta per lungo tempo confinata nell’ambito locale, talvolta addirittura in quello familiare, con ciò tendendo sempre più a cristallizzarsi e, in ultima analisi, a perdersi. A partire dagli anni Ottanta, però, un risveglio di interesse per tutto ciò che è tradizione e cultura nel nostro Paese ha generato un processo di riscoperta e valorizzazione delle antiche tecniche presenti nelle diverse regioni; un processo che è stato autorevolmente definito come un “Nuovo Rinascimento”. Dalla riscoperta dell’antico allo slancio verso il moderno il passo è stato breve: molte giovani donne, attirate dalla bellezza dei manufatti  e dalle potenzialità espressive della tecnica, si cimentano oggi con un merletto che possiamo definire “moderno”. I viaggi, i contatti con realtà diverse, l’apertura a nuove esperienze, anche tramite internet, hanno creato un clima ricco di fermenti e di scambi culturali impensabile fino a pochi anni fa. Nuove associazioni sono nate un po’ ovunque; le manifestazioni dedicate sono cresciute di importanza anno dopo anno…
Raccontare questa stagione così felice, riscoprire e far conoscere la ricchezza di un patrimonio culturale ancora troppo spesso ignorato, promuovere i contatti tra persone accomunate dalla stessa passione, la diffusione delle informazioni e, in ultima analisi, della cultura del merletto: sono le considerazioni principali che mi hanno indotto a realizzare questo sito, che a poco a poco è diventato un punto di riferimento per merlettaie ed appassionate. Per questa mia attività ho ricevuto, nel contesto della XIII Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro, il prestigioso "Riconoscimento internazionale per l'operosità e la collaborazione nel campo dei merletti". La gioia è stata grande; ma i sorrisi e gli applausi delle amiche merlettaie presenti alla cerimonia di premiazione sono stati per me il premio più importante.
Ho cercato di contribuire ad una più diffusa conoscenza dell'arte collaborando all'organizzazione di alcune mostre a Roma e alla stesura dei relativi cataloghi; partecipando ad alcune conferenze nell'ambito di manifestazioni del settore; scrivendo alcuni articoli per varie riviste.
Da ultimo, grazie all'apporto determinante di mio marito che mi sostiene da sempre con pazienza e attenzione, ho dato il via al progetto: "Il Merletto e la Memoria - L'Archivio della Memoria del Merletto Italiano" e fondato l'Istituto per la promozione del merletto.

 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu